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Parigi atmosfera magica

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Di ritorno da Parigi con molta nostalgia mi accingo a raccontarvi questa nostra cinque giorni in una delle città più belle del mondo!

Per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio ne ho parlato qui.

L’unica variante al programma originario è che dall’aeroporto al “nostro” appartamento abbiamo prenotato da casa un taxi con taxileader: puntuali, efficienti e giusto costo oltre che molto comodo.

Consiglio anche di scaricare le applicazioni maps.me e paris metro, che si sono rivelate molto utili (attenzione: Wi-Fi quasi inesistente nei luoghi pubblici, quindi prevedete una mappa cartacea o una che funzioni anche off line).

Facciamo la conoscenza con il nostro host Peter che ci spiega alcune cose dell’appartamento, ci saluta e ci lascia le chiavi di quella che sarà per i prossimi cinque giorni “la nostra casa” parigina. Scelta azzeccata quella dell’appartamento: per me era la prima volta – di solito usiamo hotel o B&B – che ci ha permesso di “vivere” il quartiere – Montmartre – che è stata una vera “scoperta” (se volete approfondire la conoscenza vi consiglio di leggere il racconto di Beatrice.

La vista dal balconcino che dà sui tetti di Montmartre e sulla cupola della Basilica mi conquista

vista paris

Ci guardiamo un po’intorno e poi via…scendiamo i cinque piani – sì..avete letto bene: cinque! – e siamo su Rue Lepic a due passi dal Cafè di Amelie e svoltato l’angolo ci troviamo davanti il mitico Moulin Rouge

moulin

murales moulin

Se vi interessasse passare una serata – piuttosto costosa – nel locale più famoso di Parigi, potete prenotare anche da casa qui.

Il Moulin Rouge nacque 125 anni fa sull’onda del successo di un altro locale dell’epoca le Moulin de la Gallette, immortalato da Renoir, ora trasformato in ristorante, ma che merita secondo me una visita anche solo per rivivere l’atmosfera dell’epoca.

galette

In tutta Montmartre si respira quell’aria bohemienne che quasi ci aspetta da Parigi: i numerosi bistrot con i tavoli colorati

bistro

bistrot

La Place du Tertre con i pittori di strada e sullo sfondo la maestosa Basilica de Sacre Coeur

tetre

I suoi negozi di souvenir e le sue gallerie d’arte, artisti di strada rapiti dal sogno degli impressionisti. Potete farvi prendere da un acquisto un po’ azzardato: anche l’occhio vuole la sua parte!

galleria

Le tante brasserie con ogni prelibatezza:  non fatevi mancare l’assaggio di questi plumcake che sembrano delle vere opere d’arte! Inutile dire che ci hanno fatto “compagnia” allietando le nostre colazioni.

plumcake

Perdendoci per le vie del quartiere la nostra attenzione viene attratta da una Chiesa poco menzionata nelle guide, ma che a mio parere merita una visita. Sto parlando de l’Eglise de Saint Jean in Place des Abessess (con fermata della metro omonima).

Gli artisti hanno preso a prestito i muri del quartiere anche per esprimere le loro idee e i loro stati d’animo.

Abbiamo lasciato per ultima la visita di questa prima giornata ad uno dei simboli di Parigi: la Basilica de Sacre Coeur, – fermata metro Abessess e funicolare, compresa nel Paris visite zona 1/3 – costruita più di un secolo fa.

L’ingresso alla Basilica è gratuito – tutti i giorni dalle 6.00 alle 22.30 – mentre per salire alla cupola si paga un biglietto di € 5,00 – tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.45.

In questa prima volta in città abbiamo optato per una visita solo esterna degli edifici di maggior interesse, riservando per un futuro viaggio – spero a breve – gli interni; infatti le code per entrare nei vari luoghi sono spesso interminabili.

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Anche qui in questo luogo il sacro e profano si mischiano in un’idea di libertà assoluta. E così non è difficile trovare ai piedi della scalinata che porta alla Basilica artisti di strada di ogni genere.

acrobata

Ci rendiamo conto che la fermata della metro – Blanche – è a due passi da casa: sarà il nostro punto di partenza per la scoperta della città, che se avrete la pazienza e la voglia di seguirmi vi racconterò prossimamente.

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SI RI-PARTE

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Finalmente dopo anni di inattività si riprende a viaggiare!

E’ pur vero che in questo periodo siamo riusciti a girare in lungo e in largo una delle più belle, a mio modesto avviso, regioni d’Italia  – di cui ho scritto qualcosa qui: ma l’organizzazione del viaggio soprattutto all’estero, beh…è tutt’altra cosa – diciamolo!

E diciamo anche che organizzare un viaggio oggi rispetto a 20 anni fa lo possiamo definire un gioco da  ragazzi 😉 . Ne parlavamo con Beatrice proprio alcuni giorni fa. Come saprete io e lei ci siamo conosciute proprio in occasione dell’organizzazione di alcuni viaggi in India circa una decina di anni fa: all’epoca anche solo trovare informazioni base su quel Paese era una vera impresa titanica. Ora grazie ad internet si possono prenotare non solo i voli restando comodamente seduti sul divano, ma treni, alberghi, appartamenti, pass e card, per non parlare dei vari blog che sono sempre fonte inesauribile di confronto e scambio di informazioni! Capisco che per i più giovani questa possa sembrare preistoria o peggio un racconto non veritiero! Ma vi assicuro, cari i miei giovinelli, che solo 10 anni fa la situazione per chi voleva viaggiare in modo indipendente era proprio questa. E quindi posso dire senza timore di essere smentita..che mi sento una gran figa ad aver viaggiato “fai da me” nei primi 30 anni di vita 😀

Quindi, dicevo, marzo mese del risveglio per antonomasia è anche il mese del mio compleanno: un compleanno “tondo” e chechesenedica per una donna è sempre tappa fondamentale. Ho pensato: cosa mi piacerebbe fare per festeggiare al meglio questa ricorrenza (!!)? Non ho dovuto pensarci molto a dire il vero, la risposta è ovvia: un bel viaggino, viaggetto, viaggio!

La scelta è caduta su Parigi!

Ebbene sì, pur avendo girato in tre continenti, e a parte qualche sporadica toccata e fuga, l’Europa manca un po’ all’appello – e me ne vergogno..lo ammetto..mea culpa.

Mi metto quindi alla ricerca: trovo un volo low cost con Easy jet (80 euro andata e ritorno) e a questo punto..mi blocco. E penso: sarebbe bello se anche Beatrice e Andrea venissero con noi! Le scrivo, le chiedo se vogliano partecipare a questi “festeggiamenti”, ma la “pelandrona” in quel periodo è a zonzo! Attendo risposta, che – ovviamente – non tarda ad arrivare! Ed è – altrettanto ovviamente – un sì!!!

A questo punto la ricerca continua….

Dormire, dove andremo a dormire? Parigi si sa non è tra le città più economiche ma grazie ad airbnb troviamo un appartamento a Montmartre – che non so per quale motivo ma è proprio il quartiere in cui volevo stare – che farà al caso nostro: spazioso (ben due camere ed altrettanti bagni) a due passi dal Sacre Coeur, dal Moulin Rouge, dalla via dei pittori e – cosa non di poco conto – dalla metropolitana parigina. E già mi vedo trasformata in Amélie!

 vista paris                                                                                   (foto tratta dal web)

Bene, ora che abbiamo anche un tetto, posso iniziare a documentarmi, partendo dalle informazioni pratiche: come arrivare dall’aeroporto, quale metropolitana prendere (avete mai visto le linee della metro parigina? Beh..io mi sono spaventata):

metro paris                                                                     (foto tratta da web)                     

Però anche in questo caso internet viene in soccorso: tutto, si trova davvero tutto, basta un click e sono diventata una (quasi) esperta dei mezzi di trasporto parigini.

Ho trovato molto utile la guida on lineça va sans dire – con la spiegazione dettagliata dei collegamenti, dei trasferimenti oltre che una guida digitale vera e propria. Nel  sito c’è anche la possibilità di acquistare direttamente i vari pass per musei nonché le card per la metropolitana o i transfer.

Ogni volta che preparo o sogno un viaggio, tappa fondamentale è la lettura. Ovviamente anche in questo caso comodamente seduta sul divano attraverso amazon,  ordino la guida

guida paris

e due libri che attirano la mia curiosità:

 

Lo ammetto: sono un po’ come una bambina nel Paese dei balocchi. Questa tecnologia che permette di essere connessi sempre ed ovunque, di poter decidere in assoluta liberta dove andare, trovare informazioni, scambiare opinioni, ricevere delle “dritte” e scoprire delle “chicche” attraverso il web mi entusiasma!

A questo punto non mi resta che preparare le valigie e…ri-partire!