MASCHERE PER UN MASSACRO di Paolo Rumiz Ed. Feltrinelli 2013
“La guerra dei Balcani è stata davvero una guerra etnica? Può sembrare un dubbio blasfemo, di fronte ad evidenze inoppugnabili… Ma i Balcani ci insegnano che spesso dietro a ogni verità se ne nasconde un’altra di segno contrario”
Paolo Rumiz, profondo conoscitore della “questione balcanica” ci fornisce una teoria diversa – e per certi versi terribile – della guerra in Bosnia.
Un reportage capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni. “La guerra mette a nudo la verità degli uomini e insieme la deforma. Ci sono tanti aspetti di questa verità; uno di essi è la cecità generale – cecità delle vittime, degli spettatori (i servizi d’informazione occidentale, oscillanti tra esasperazione, ignoranza o rimozione dell’orrore e fra cinismo e sentimentalismo) e della “grande politica”, che nel libro di Rumiz fa una figura grottesca.” (Claudio Magris).